Evento RES
RAZIONALE E OBIETTIVO GENERALE
La dislipidemia rappresenta il principale fattore causale per lo sviluppo della malattia cardiovascolare aterosclerotica che rappresenta a tutt'oggi la prima causa di morte e disabilità nei paesi ad alto grado di sviluppo socio-economico. Anche in Italia, secondo l’ultimo Censimento Istat, le malattie cardiovascolari, e in particolare quella ischemica, sono la principale causa di morte. Le ultime linee guida ESC/EAS sulle dislipidemie hanno
ulteriormente abbassato il target dei valori di C-LDL raccomandati per contenere il rischio aterosclerotico sia in prevenzione primaria (per le varie categorie di rischio identificate) e sia in prevenzione secondaria. Da qui la necessità di rispettare le raccomandazioni e i valori target di C-LDL da perseguire per una gestione efficace dei pazienti dislipidemici al fine di ridurre il potenziale nefasto di questa vera e propria “pandemia ipercolesterolemica”.
Il mancato controllo della ipercolesterolemia è causa importante di eventi cardiovascolari, ma nonostante ciò, ad oggi continua ad esserci una percentuale molto alta di pazienti non controllati e di non trattati. L’avvento di innovazioni farmacologiche in tema di terapia della ipercolesterolemia, dei processi di accesso e degli aspetti economici per garantire un’adeguata sostenibilità, insieme alle indicazioni precise impartite delle linee guida internazionali consentirà agli esperti della regione Siciliana di evidenziare gli elementi precipui di cure appropriate nel rapporto con i vari specialisti coinvolti nella presa in carico e gestione del paziente dislipidemico ad alto rischio CV.
Sarà l’occasione per confrontare i dati epidemiologici in termini di recidive e di ospedalizzazioni per cause cardiovascolari, la cui incidenza appare correlata alla distanza dal target lipidico da raggiungere, e che comportano alti costi per un SSR già in affanno. Quale tipo di assistenza sanitaria potrà essere più efficace, l’adozione di nuove innovative terapie e l’aderenza alla terapia ipocolesterolemizzante, in prevenzione primaria e secondaria, saranno oggetto del vivace dibattito che animerà l’importante tavola rotonda tra esperti medici e gestori del governo clinico regionale sino alla fine dell’evento.